TRAVERSATA DELLA BELLA DORMIENTE
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Punta Quinseina 2230 m - 2344 m
Punta Verzel 2406 m
Località: Valle Sacra Partenza e arrivo: Colleretto Castelnuovo, località Pian del Lupo 1410 m Dislivello: 1550 m Tempo totale: 7 h Difficoltà: EE/F Attrezzatura necessaria: da escursionismo con scarponi robusti Effettuato l'ultima volta: 07/07/2019 Traccia gps: gpx |
Note
La Punta Quinseina (o Quinzeina) e la Punta Verzel formato il massiccio montuoso noto come la "Bella Dormiente", che deve il suo nome alla sua particolare linea che ricorda una figura femminile coricata.
In compenso percorso di notevole dislivello (più di 1500 m considerando i vari "sali-scendi") e discreta lunghezza (circa 19 km), molto appagante da un punto di vista paesaggistico: dalle vette e dalla cresta si può infatti godere di un eccezionale panorama sulla pianura e sulle montagne delle vicine vallate.
La traversata in cresta, non difficile ma che richiede la dovuta attenzione, è eccellentemente segnalata con bolli arancioni in quanto percorsa dalla "Bella Dormiente Sky Race"; parecchi tratti sono anche stati attrezzati con corde fisse, le quali possono risultare superflue con terreno asciutto e calzature robuste. Alcuni tratti del sentiero che da sopra al Pian delle Nere porta all'incrocio con Santa Elisabetta potrebbero essere nascosti dall'erba alta.
Itinerario non difficile, ma è consigliabile effettuarlo con terreno asciutto, privo di neve e con garanzia di bel tempo.
Percorso
Dalla località Pian del Lupo 1410 m di Colleretto Castelnuovo, poco sopra all'area adibita a pic-nic, parte un sentiero in direzione Nord-Ovest (cartello indicatore). Attraversata una strada sterrata, è possibile dirigersi senza percorso obbligato verso i Tre Denti di Quinseina, salendo per i prati poco pendenti sui quali è stata costruita l'Alpe Piazza; in alternativa seguire il sentiero segnalato. Ignorata in seguito la diramazione per il Lago di Quinseina, contornare le tre punte rocciose e proseguire lungo la traccia che risale la facile cresta Sud-Ovest, sino in vetta alla Punta Sud della Quinseina 2230 m.
Dalla punta proseguire lungo il facile filo di cresta in direzione Nord-Ovest, scendendo ad una depressione per poi risalire alla Croce di Quinseina. La cresta piega sulla sinistra (Nord-Est) e raggiunge la Punta Nord della Quinseina 2344 m.
La traccia, ottimamente segnalata da bolli arancioni, segue fedelmente il filo di cresta; alcuni tratti rocciosi e leggermente aerei sono attrezzati con corde fisse e cavi d'acciaio. Ponendo la dovuta attenzione ma senza particolari difficoltà si guadagna un'ampia depressione posta tra la Punta Quinseina e la Punta Verzel, nota come Piano dei Francesi.
La traccia aggira il primo rilievo della che porta alla Verzel sulla destra (versante di Castelnuovo Nigra) per pendii erbosi, per poi ricongiungersi sul filo della cresta a quota 2280 m circa. Superati alcuni facili e divertenti passaggi rocciosi, i bolli arancioni portano sull'altro versante della cresta, per affrontare poi un facile ma leggermente esposto traverso su erba attrezzato con cavi d'acciaio (cautela), per toccare la vetta di Punta Verzel 2406 m (3 h 45 min da Pian del Lupo).
Piegare dunque a destra (Sud-Est) scendendo per il sentiero della via normale alla punta, toccando in breve il Rifugio Fornetto 2130 m; nei pressi della costruzione si trova un bivio: ignorare la traccia che sale sulla sinistra, e scendere sulla destra (Sud-Est) per sentiero ben battuto. A quota 1750 m circa si raggiunge lo sterrato che sale dal Pian delle Nere, in prossimità di una costruzione. Scendere lungo la strada per circa 300 m di dislivello fino alle abitazioni di Frera (1450 m circa). Sulla destra parte il sentiero per l'incrocio con Santa Elisabetta; in questo tratto, sebbene la traccia sia ben segnalata, alle volte si potrebbe perdere nell'erba alta. Il sentiero con vari sali-scendi prosegue in mezzacosta, tocca la costruzione Capannone 1431 m (non farsi tentare dalla traccia che scende ma passare praticamente in mezzo alla baita, o poco sopra essa), e guadagna infine le costruzioni di Valossera 1446 m, raggiunte da una strada sterrata. Proseguire lungo di essa sino al bivio con l'asfalto che sale a Pian del Lupo (circa a quota 1290 m). Salire per la strada sino al punto di partenza (circa 7 h per l'anello completo).
Galleria fotografica
Cartina del percorso
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