ROCCIAMELONE 3538 m
Località: Valle di Susa Partenza e arrivo: strada diretta a La Riposa, 2050 m
circa Dislivello: 1500 m Tempo di salita: 3 h 30’ Difficoltà: E Attrezzatura necessaria: la classica dell’escursionismo Ultima salita
effettuata:
03/08/2013 Traccia gps:
gpx |
Note
A lungo considerata la montagna più
alta d’Italia, il Rocciamelone fu conquistato da
Bonifacio Rotario d’Asti il 1° settembre 1358.
Durante questa ascensione fu portato in vetta un
trittico in metallo ora custodito nella cattedrale di Susa. Ben presto, al fine
di favorire la salita alla vetta, fu costruito un ricovero, la Cà d’Asti, ora
rifugio. In cima al Rocciamelone si trovano una cappella, di cui un locale è adibito a bivacco,
il Rifugio Santa Maria, e una grande statua della Madonna.
Per la facilità dell’itinerario
d’accesso è uno dei 3000 più frequentati del Piemonte.
Accesso automobilistico
Arrivando da Torino
lungo l’autostrada Torino-Bardonecchia, uscire a Susa e all’ingresso
dell’abitato svoltare a destra seguendo le indicazioni per La Riposa – Cà d’Asti – Rocciamelone (pochi metri dopo un attraversamento
pedonale). Proseguire dunque per la stretta strada (circa 20
km) sino a giungere a un parcheggio posto a quota 2050 m, prima che la strada,
divenuta ormai sterrata, sia vietata al transito.
Salita
Parcheggiata l’automobile, imboccare
il sentiero che risale il pendio in direzione N. Il sentiero dopo una prima
salita prosegue sulla destra per poi, giunti nei pressi di una fontana,
svoltare decisamente a sinistra. Ad
un bivio si deve scegliere se imboccare il percorso più breve (più ripido, ma
comunque consigliabile) o quello più lungo; continuare a risalire il ripido
pendio erboso sino a giungere al Rifugio Cà d’Asti 2854 m. il sentiero risale
ora con un ampio tornante il pendio di sfasciumi e detriti sino alla Croce di
Ferro. La pendenza si attenua superando un tratto in falso piano, poi il
sentiero, attrezzato con delle corde fisse, riprende a salire con larghe svolte
le rocce che compongono la parte finale della montagna, guadagnando in breve il
suo punto culminante.
Discesa
Per la via di salita.
Galleria fotografica
Cartina del percorso
L'Autore declina ogni responsabilità riguardo a eventuali errori e/o omissioni presenti all'interno del sito in questione o a uno scorretto utilizzo del materiale fornito.
L'ambiente alpino è intrinsecamente ricco di pericoli, si raccomanda sempre la massima prudenza e di scegliere itinerari adatti alla propria esperienza. Consultare sempre e con cura le previsioni meteo.
È consentita la riproduzione del materiale presente in questo sito solo su esplicito consenso dell'Autore e citando sempre la fonte.
Condizioni di utilizzo
Copyright 2021 - Davide Depaoli - praeciaplere.weebly.com