PUNTA DELLE SERENE 2643m
Località: Valli
di Lanzo (TO), prec. Val d’Ala Partenza e arrivo:
Grange della Mussa 1761 m Dislivello: 900
m Tempo di salita:
1 h 50’ Difficoltà: EE Attrezzatura necessaria:
la classica dell’escursionismo Ultima salita effettuata:
10/08/2013 Traccia gps: gpx |
Note
Posta a 2643 m sul crestone che
delimita il Vallone Saulera,
la Punta delle Serene è ben visibile
dalla carrozzabile del Pian della Mussa. Essa si presenta con una lunga cresta, che
culmina con la vetta, dove risiede una piccola croce metallica. Il versante
Ovest è caratterizzato da placconate rocciose lisce,
che dominano il Pian degli Alamant, luogo ove passa l’itinerario.
Il tratto che dal Colle delle Pariate
porta in vetta non presenta difficoltà, ma deve essere percorso con qualche
cautela: esso si presenta, infatti, come un ripido pendio erboso da
attraversare in leggera salita, seguendo una traccia alle volte nascosta
dall’erba.
Accesso automobilistico
Da Torino prendere la “direttissima
delle Valli di Lanzo” (altrimenti nota come SP1), superando Venaria Reale, per
poi costeggiare la tenuta de La Mandria e superare i comuni di Robassomero,
Fiano e Cafasse; in seguito all’attraversamento del traforo costruito nei
pressi di Lanzo, si giunge all’imbocco delle Valli di Lanzo. In alternativa
sempre da Torino si può passare per Caselle, Ciriè, Nole, Mathi, Lanzo e
Germagnano; superato l’abitato di quest’ultimo ad una
rotonda si incontra il percorso precedente. Da qui proseguire
sulla sinistra idrografica della valle, ignorando il bivio per la Valle di Viù.
Superato il comune di Pessinetto, ignorare la diramazione che a sinistra porta
a Mezzenile e, poco oltre, ad un semaforo, quella che
a destra per la Val Grande, proseguendo diritto. Da qui
continuare a percorrere la carrozzabile superando gli abitati di Ceres 713 m,
Ala di Stura 1075 m, Balme 1432 m e le loro numerose frazioni. La strada
prosegue ripida e tortuosa sino a giungere al Pian della
Mussa; di qui proseguire quasi in piano sino alle Grange della Mussa 1761 m,
dove si lascerà l’auto.
Salita
Posteggiata l’auto
nei pressi delle Grange della Mussa 1761
m, attraversare la Stura grazie ad un ponte, arrivando nei pressi delle
bianche costruzioni
di Villa Sigismondi.
Da qui ignorare il sentiero che prosegue in falso piano verso Est, per
imboccare la traccia che sale sulla destra (bivio poco visibile in presenza di vegetazione rigogliosa). Dopo una breve
salita si incontra un secondo bivio: trascurare la
diramazione di destra e proseguire sulla sinistra. Il sentiero risale il ripido
e scivoloso pendio ricoperto da ontani posto a Sud del
Pian della Mussa, sino a giungere al Piano
Saulera, seguito a breve distanza dalle baite
omonime 2095 m. Superato l’alpeggio, il sentiero continua a salire negli
ontani, raggiungendo un secondo pianoro dominato a sinistra dalle lisce placconate discendenti dalla Punta delle Serene. Superatolo, il sentiero riprende a salire
giungendo al Pian degli Alamant 2426 m, ricco di acqua, ultimo punto della
salita raggiunto da sentieri. Abbandonare il sentiero diretto
al Passo delle Mangioire
e piegare a sinistra (Est) in direzione del Colle
delle Pariate. Seguendo qualche ometto si giunge alla base del
canalone adducente al suddetto passo (in alternativa si può arrivare sin qui
piegando a sinistra poco prima di arrivare al Piano degli Alamant, passando alla base
di un piccolo dosso erboso). Risalire il canalino di erba e detriti sino a
quando si biforca: imboccare una delle due ramificazioni (forse consigliabile
quella di sinistra) sino a raggiungere l’insellatura del Colle delle Pariate 2570 m (1 h 30’). Dal colle piegare a sinistra
(Nord-Est) risalendo per breve tratto la cresta sino ad
una seconda insellatura (in alternativa si può fin qui giungere scendendo per
breve tratto l’opposto versante del colle, per poi piegare a sinistra
guadagnando in leggera salita l’insellatura sopra citata). Di qui tenersi poco
sotto il filo della cresta (sul versante opposto a quello che dà sul Pian degli Alamant),
incrociando poco dopo una traccia nell’erba segnata con tacche in minio.
Seguire la traccia, poi, giunti ormai vicino alla vetta, riguadagnare il filo
della cresta formata da rocce accatastate, superate le quali si giunge sul culmine (20’ dal Colle delle Pariate, 1 h 50’ dal Pian della Mussa).
Discesa
Per l’itinerario di salita.
Galleria fotografica
Cartina del percorso
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