PASSO DELL'OMETTO 2618 m
Località: Valli di Lanzo (TO), prec. Val d’Ala Partenza e arrivo: Molera 1478 m Dislivello: 1200 m Tempo di salita: 2 h 45’ - 3 h Difficoltà: E Attrezzatura necessaria: la classica dell’escursionismo Ultima salita effettuata: 17/08/2016 Traccia gps: gpx |
Note
Famoso colle situato tra l’Uja di Mondrone e la Cima Leitosa, è caratterizzato da una lastra di pietra alta 7-8 m, che da lontano sembra avere sembianze umane. Il sentiero passa nei pressi del Bivacco Molino, costruito in tempi recenti per facilitare la salita all’Uja di Mondrone, scalata per la prima volta da Antonio Tonini con Ambrosini nel 1857, durante lavori di aggiornamento del Catasto. Dal colle si ha un’ottima visuale sui monti della valle, tra i quali spicca l’Uja di Ciamarella, la vetta più elevata delle Valli di Lanzo.
Il percorso è sempre su sentiero ben segnalato.
 
Accesso automobilistico
Da Torino prendere la “direttissima delle Valli di Lanzo” (altrimenti nota come SP1), superando Venaria Reale, per poi costeggiare la tenuta de La Mandria e superare i comuni di Robassomero, Fiano e Cafasse; in seguito all’attraversamento del traforo costruito nei pressi di Lanzo, si giunge all’imbocco delle Valli di Lanzo. In alternativa sempre da Torino si può passare per Caselle, Ciriè, Nole, Mathi, Lanzo e Germagnano; superato l’abitato di quest’ultimo ad una rotonda si incontra il percorso precedente. Da qui proseguire sulla sinistra idrografica della valle, ignorando il bivio per la Valle di Viù. Superato il comune di Pessinetto, ignorare la diramazione che a sinistra porta a Mezzenile e, poco oltre, ad un semaforo, quella che a destra per la Val Grande, proseguendo diritto. Da qui continuare a percorrere la carrozzabile superando i comuni di Ceres 713 m e Ala di Stura 1075 m. Superata la frazione Mondrone e poi l’abitato di Molette, svoltare a destra seguendo le indicazioni per Chialambertetto. Lasciare sulla sinistra quest’ultimo, svoltando nuovamente a destra. Continuare per circa 200 m e poi imboccare la strada recentemente asfaltata che parte sulla sinistra, diretta a Molera 1478 m. Lasciare l’auto poco prima di entrare nella suddetta frazione, in corrispondenza della partenza del sentiero diretto al Passo dell’Ometto, segnalata da una bacheca lignea.
 
Salita
Lasciata l’auto imboccare il sentiero diretto al Passo dell’Ometto, che, superato un primo breve tratto erboso, sale in un bel bosco misto fino a sbucare in una radura. Attraversatala, il sentiero prosegue raggiungendo alle baite di Pian Bosc 1673 m (30’). Poco dopo aver superato le case, a un bivio ignorare la diramazione di destra che porta al Colle del Trione, valico percorso dal gta, tenendosi sulla sinistra. Continuare seguendo il sentiero, passando nei pressi di un rigagnolo d’acqua (quota circa 2050 m), che scaturisce dalle rocce poco più a sinistra (ottima fontana). Ignorato il bivio per l’Uja di Mondrone, in breve si tocca l’Alpe le Piane 2030 m. Giunti in vista del Bivacco Molino 2280 m (2 h), la pendenza si attenua superando delle conche erbose, portandosi alla base del facile canale di erba e sfasciumi adducente al Passo dell’Ometto, che si risale senza difficoltà (2 h 45’ - 3 h da Molera).
 
Discesa
Per l’itinerario di salita.
Galleria fotografica
Cartina del percorso
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