MONTE PALON 2965 m
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I MURET 3062 m
Località: Valli di Lanzo, Val di Viù Partenza e arrivo: Lago di Malciaussia 1805 m Dislivello: 1550 m Tempo complessivo: 7 h - 8 h Difficoltà: F Attrezzatura necessaria: scarponi robusti, casco Effettuato l'ultima volta: 25/08/2019 Traccia gps: gpx |
Note
Il Monte Palon 2965 m e I Muret 3062 m sono le prime due elevazioni della lunga cresta che dal Colle della Croce di Ferro sale fino al Rocciamelone. Itinerario lungo e in buona parte fuori sentiero e senza tracce, in ambiente selvaggio, dimora di numerosi branchi di stambecchi.
La salita fino al Monte Palon è valutabile come EE; le difficoltà alpinistiche (F) si incontrano nella seconda parte della salita ai Muret: si deve infatti percorrere un ripido pendio di sfasciumi e tratti di roccia (I grado) di qualità non sempre eccellente e spesso sporca di detriti (si raccomanda di sondare sempre gli appigli e appoggi). Dal Monte Palon alla vetta dei Muret non si trovano né tracce né ometti, bisogna saper valutare sul momento dove sia il passaggio più agevole. In complesso escursione non difficile, che richiede però un buon senso dell'orientamento. Gita da effettuare con buona visibilità, sconsigliabile con neve o terreno bagnato.
Percorso
Guadare l'immissario del Lago di Malciaussia 1805 m e in seguito imboccare il sentiero gta; ad un primo bivio trascurare la diramazione di destra che porta al Rifugio Tazzetti. Circa a 1970 m si incontra un ulteriore bivio: a destra per il gta diretto al Colle della Croce di Ferro, a sinistra per il Lago Nero e il Colle delle Coupe: svoltare a destra. Risalire il valloncello grazie al comodo sentiero, a tratti mulattiera, fino al Colle della Croce di Ferro 2558 m.
Dal colle svoltare a destra (Nord-Ovest), per risalire la cresta che scende dal Monte Palon 2965 m; superata una prima fascia di facili rocce, seguire l'evidente traccia che sale la facile cresta fino in vetta (fino a qui difficoltà EE).
Da questo punto finiscono tracce e ometti. Proseguire lungo il filo di cresta, facile ma a tratti leggermente aerea e di roccia non sempre eccellente (di qui in poi è consigliabile indossare il casco), fino ad una insellatura; risalire dunque la quota 2889 per facile arrampicata (alcuni passaggi sono evitabili o su uno o sull'altro versante), per poi scendere per facili detriti al Passo Muret 2785 m.
Dal colle proseguire lungo la cresta, superando prima una facile fascia di rocce, poi per pendii erbosi si tocca un'anticima, da cui si può vedere la vetta. Di qui in poi inizia la parte più complicata del percorso; porre attenzione alla qualità della roccia, non sempre eccellente e spesso sporca di detriti (si raccomanda di sondare sempre gli appigli e appoggi). Scendere ad un colletto grazie a delle placconate di roccia; l'obiettivo è ora quello di raggiungere la base del canalino lungo il versante valsusino che sale in vetta. A seconda delle condizioni del terreno, si può o risalire per breve tratto la cresta, per poi piegare a sinistra lungo il versante di sfasciumi (lato valsusino), oppure tenersi subito dall'insellatura sul pendio. Seguendo delle tracce di stambecchi e delle poco evidenti cenge, cercando il percorso migliore e facendo attenzione alla natura del terreno, dirigersi per sfasciumi alla base del canalino che sale alla vetta dal versante valsusino. Risalire dunque il canalino di detriti e rocce smosse (cautela) tenendosi sulla destra, dove si trova della roccia di migliore qualità. Per facile arrampicata (passi di I grado) si raggiungono le rocce sommitali, a pochi metri dalla vetta vera e propria de I Muret 3062 m, segnata da una croce lignea e da una vecchia piccozza (4 h 30 min - 5 h da Malciaussia).
Tornare sui propri passi fino al Passo Muret, poi scendere nel valloncello per facili pendii detritici, toccando le sponde di un lago di fusione; proseguire dunque in discesa, seguendo i radi ometti, per pendii erbosi; alla fine del vallone porre attenzione a non tenersi troppo a destra, come riportato nella traccia gps, altrimenti ci si troverà in cima a delle balze rocciose, dovendo poi piegare a sinistra in leggera salita seguendo delle tracce di bestiame. Agevolmente si raggiunge l'ampio sentiero che scende dal Rifugio Tazzetti (circa a quota 2350 m); scendere lungo di esso, superare un bel ponte, poi ad un bivio (circa a quota 2000 m) proseguire diritto in leggera salita. In breve si scende al Lago di Malciaussia (2 h 30 min - 3 h dalla vetta dei Muret).
Galleria fotografica
Cartina del percorso
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