Lago di Viana 2206 m
Lago Lusignetto 2174 m
Note
Escursione molto interessante sui
monti posti a Sud di Ala. Il Lago di Viana presenta nel mezzo una piccola
isola, ed è il solo nelle Valli di Lanzo ad avere tale caratteristica. Il Lago Lusignetto è detto anche Lagoscuro
a causa del colore delle sue acque.
Il territorio in cui si svolge
l’itinerario è in parte selvaggio, e in alcuni tratti il sentiero tende a
perdersi: questa escursione, se non si conosce bene la zona, è dunque sconsigliabile
in caso di nebbia.
Accesso automobilistico
Da Torino prendere la “direttissima
delle Valli di Lanzo” (altrimenti nota come SP1), superando Venaria Reale, per
poi costeggiare la tenuta de La Mandria e superare i comuni di Robassomero,
Fiano e Cafasse; in seguito all’attraversamento del traforo costruito nei
pressi di Lanzo, si giunge all’imbocco delle Valli di Lanzo. In alternativa
sempre da Torino si può passare per Caselle, Ciriè, Nole, Mathi, Lanzo e
Germagnano; superato l’abitato di quest’ultimo
ad una rotonda si incontra il percorso precedente. Da qui
proseguire sulla sinistra idrografica della valle, ignorando il bivio per la
Valle di Viù. Superato il comune di Pessinetto, ignorare la diramazione
che a sinistra porta a Mezzenile e, poco oltre, ad un
semaforo, quella che a destra per la Val Grande, proseguendo diritto. Da qui
continuare a percorrere la carrozzabile superando Ceres, Voragno, Bracchiello; prima di arrivare alle abitazioni di Ala di
Stura, si incontra una strada asfaltata che scende
sulla sinistra, diretta alla località la Fabbrica: imboccarla e lasciare l’auto
in un parcheggio posto nei pressi della stazione della funivia, non distante da
un ponte che attraversa la Stura.
Percorso
Attraversata la Stura su di un ponte, imboccare la ripida strada che sale in direzione del Rifugio Agrituristico Longimala. Giunti sulla strada sterrata che sale dal Ponte del Villar, ignorare il sentiero diretto al Lago Lusignetto, e salire lungo la strada. Giunti nel pianoro dove sorgono le costruzioni di Belfè, ignorare la strada sterrata che parte sulla destra, e proseguire lungo il pianoro. Giunti al limitare del bosco si incontra sulla destra un sentiero che sale, poco prima di un’ultimo edificio: imboccare la traccia giungendo nella radura dove sorge il Rifugio Agrituristico Longimala 1406 m. Superate le costruzioni, non seguire la strada sterrata, bensì risalire di pochi metri, proseguendo diritto, sino ad incontrare un bivio: trascurare il sentiero sulla sinistra diretto a Testa Paian, e proseguire per il Lago di Viana. Il sentiero attraversa un bel bosco di latifoglie, al termine del quale si apre una radura dove sorge l’Alpe Ciapile 1633 m. Superate le abitazioni, proseguire lungo il sentiero giungendo all’Alpe Vallone 1803 m, ignorando la traccia che sale sulla destra in direzione della depressione posta tra la Punta Lusignetto e il Torrione Lagoscuro. Il sentiero prosegue ora in leggera salita sino alle baite di Alpe del Vallonetto. Ignorare la traccia diretta al Lago Lusignetto, e proseguire raggiungendo il Colle Tre Laiet 2210 m, a breve distanza dal Lago di Viana 2206 m. Dal colle imboccare la traccia che parte in direzione Nord-Ovest, diretta al Lago Lusignetto 2174 m. Giunti sulle sponde del Lagoscuro, contornarlo sino ad arrivare al suo emissario, lungo il quale si sviluppa la traccia da percorrere. Giunti al bivio con la Conca del Radis, con il sentiero diretto ad Ala di Stura (purtroppo non più in buone condizioni) e con il Rifugio Karfen, imboccare il sentiero per quest’ultimo, sentiero che in breve si trasforma in strada, costruita per portare l’acqua all’impianto di risalita per l’innevamento artificiale. Scendere per la pista di discesa a Pian Belfé, quindi per strada sterrata alla Fabbrica.
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