GIRO PIAN DELLA MUSSA:
Lago della Rossa - Passo delle Mangioire
Note
Classico percorso ad anello
effettuabile dal Pian della Mussa. L’itinerario si
svolge in ambienti molto vari e suggestivi, tali da rendere questa escursione
una delle più raccomandabili della Valli di Lanzo. Sul percorso si incontra
l’invaso del Lago della Rossa, il lago più esteso di queste valli. Dopo la
costruzione della diga negli anni dal 1927 al 1939 il lago è passato da 250.000
a 500.000 m2, con capacità di oltre 9 milioni di m3.
Fino al Lago della Rossa il percorso
si svolge su buon sentiero, così come la discesa dal Passo delle Mangioire al Pian della Mussa; diversa è però la situazione
dal lago al passo: la traccia da seguire, alle volte flebile o del tutto
scomparsa, rende questo itinerario sconsigliabile in caso di nebbia se non si
conosce bene la zona.
Accesso automobilistico
Da Torino prendere la “direttissima
delle Valli di Lanzo” (altrimenti nota come SP1), superando Venaria Reale, per
poi costeggiare la tenuta de La Mandria e superare i comuni di Robassomero, Fiano
e Cafasse; in seguito all’attraversamento del traforo costruito nei pressi di
Lanzo, si giunge all’imbocco delle Valli di Lanzo. In alternativa sempre da
Torino si può passare per Caselle, Ciriè, Nole, Mathi, Lanzo e Germagnano;
superato l’abitato di quest’ultimo ad una rotonda si incontra il percorso
precedente. Da qui proseguire sulla sinistra idrografica della valle, ignorando
il bivio per la Valle di Viù. Superato il comune di Pessinetto, ignorare la
diramazione che a sinistra porta a Mezzenile e, poco oltre, ad un semaforo,
quella che a destra per la Val Grande, proseguendo diritto. Da qui continuare a
percorrere la carrozzabile superando gli abitati di Ceres 713 m, Ala di Stura
1075 m, Balme 1432 m e le loro numerose frazioni. La strada prosegue ripida e
tortuosa sino a giungere al Pian della Mussa; di qui proseguire quasi in piano
sino alle Grange della Mussa 1761 m, dove si lascerà l’auto.
Percorso
Dalle Grange della Mussa 1761 m
percorrere la strada asfaltata fino all’imbocco del sentiero per il Rifugio
Gastaldi. Superata l’Alpe Rocca Venoni, il sentiero
prosegue tortuoso e ripido fino al Pian dei Morti (o “Testa ‘d Mort”). Ad un bivio continuare verso sinistra e, dopo
numerose svolte si arriva ad una fontanella e, per sentiero quasi pianeggiante,
al Rifugio Gastaldi 2659 m, situato nella conca del Crot
del Ciaussiné. Proseguire sulla sinistra seguendo le
indicazioni per il Lago della Rossa e per il Rifugio Cibrario; discesi di circa
150 m di dislivello, il sentiero attraversa un guado e risale il versante
opposto del vallone. Ignorare i bivi per il Colle d’Arnas
e per il Lago del Crotas, proseguendo sul tracciato
del Tour della Bessanese. Il sentiero supera alcuni
piccoli nevai e, dopo una rampa, raggiunge il Collarin
d’Arnas, a breve distanza dal Lago del Collarin. Proseguire lungo il sentiero giungendo in vista
del Lago della Rossa. Scendere in direzione del lago, sino ad un roccione sul
quale è dipinta la scritta “P. Mangioire”,
accompagnata da una freccia: abbandonare quindi il percorso del Tour della Bessanese, svoltando a sinistra seguendo questo segnale. Il
sentiero guadagna un colletto, per poi scendere l’opposto ripido versante.
Giunti alla fine della discesa dal colle, proseguire in direzione del Passo
delle Mangiore, cercando di perdere quota il meno
possibile (si rischia, infatti, di intercettare la traccia che scende a
Usseglio). Raggiunto il Passo delle Mangioire 2768 m
dopo una breve risalita, seguire il sentiero che scende per il versante opposto,
superando uno stretto passaggio largo circa 2 m, per poi proseguire fino al
Pian degli Alamant, ricco di fontane. Continuare a
scendere seguendo l’ottimo sentiero attraversando i pascoli dell’Alpe Saulera 2095 m; dopo aver ignorato il bivio per il Colle
Sud del Tovetto e per il Colle Tovo, proseguire
diritto scendendo per un sentiero umido e invaso da bassi cespugli, fino a
costeggiare le bianche costruzioni di Villa Sigismondi.
Attraversare dunque la Stura su di un ponte di recente costruzione e dirigersi
verso le Grange della Mussa 1761 m.
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