LAGO DEL RU 2570 m
e
LAGO MERCURIN 2491 m
Località: Valli di Lanzo, precisamente Val d'Ala Partenza e arrivo: Grange della Mussa 1761 m Dislivello: 850 m Tempo di salita: 2 h 50 min Difficoltà: E Attrezzatura necessaria: la classica dell'escursionismo Effettuato l'ultima volta: 14/08/2020 Traccia gps: gpx |
Note
Classica e raccomandabile escursione effettuabile dal Pian della Mussa. Il Lago del Ru, di modesta estensione e dalle scurissime acque, è posto quasi al termine del vallone omonimo; il Lago Mercurin, di maggiori dimensioni, bagna una selvaggia conca dominata a Nord-Est dalla dirupata parete sud-occidentale dell'Uja di Mondrone. L'ambiente nel quale sono incastonati è caratterizzato da una roccia bruno-rossastra, tipica della zona.
Il sentiero nella prima parte si presenta ben battuto e ripido sino all'Alpe della Rossa 2229 m, poi, dopo essersi attenuta la pendenza, attraversa numerosi valloni selvaggi, sino a giungere ai laghi.
La difficoltà indicata (E) è da intendersi fino al raggiungimento del costone detritico da cui si ha un'ottima visuale sul Lago Mercurin; nel caso si volessero toccare le sponde di tale lago la difficoltà della gita salirebbe ad EE, e si dovrebbero considerare circa 120 m di dislivello aggiuntivi.
Salita
Costeggiare il ristorante "Bricco", nei pressi delle Grange della Mussa 1761 m, per imboccare l'evidente sentiero che risale il pendio erboso posto a Nord dello stesso. Ignorando varie diramazioni secondarie si arriva in breve ai casolari dell'Alpe Rulé 2000 m. Superate le abitazioni, il sentiero continua a salire a strette svolte lungo il pendio, passando vicino a un'ottima fontana, fino a giungere all'Alpe della Rossa 2229 m. Il sentiero costeggia l'abitazione piegando in seguito a destra, entrando nel valloncello bagnato dal Rio Comba Grande, per poi proseguire con pendenza moderata attraversando numerosi valloni. Giunti nei pressi di una pietraia, attraversarla seguendo le tacche bianco-rosse in direzione Nord-Est, fino a guadagnare il Lago del Ru 2570 m.
Contornare il lago verso Est, e risalire, servendosi di un'evidente traccia, il costone discendente dalla quota 2803, sino a raggiungere lo spartiacque tra la conca del Ru e quella del Mercurin (circa 2620 m), da cui si ha un'ottima visuale sul secondo lago (2 h 50 min).
Nel caso si volessero toccare le sponde del Lago Mercurin, discendere l'opposto versante usufruendo di un canalino detritico, fino a raggiungere il lago; questo tratto è da valutabile come EE, e si devono considerare circa 120 m di dislivello aggiuntivi.
Discesa
Per l'itinerario di salita.
Galleria Fotografica
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