CORNO VITELLO 3057 m
e
PUNTA PALASINA 2782 m
Località: Val d'Ayas Partenza e arrivo: Brusson, frazione Estoul 1850 m circa Dislivello: 1300 m Tempo complessivo: 6 h 15 min Difficoltà: EE Attrezzatura necessaria: la classica dell'escursionismo Effettuato l'ultima volta: 19/08/2020 Traccia gps: gpx |
Note
Il Corno Vitello 3057 m è un 3000 molto panoramico che si erge lungo la cresta spartiacque tra la Val d'Ayas e la Valle di Gressoney. Tale vetta si trova un po' fuori dalla decisamente antropizzata zona sopra Estoul, spesso molto caotica nelle limpide e calde giornate estive. Il percorso qui descritto si sviluppa lungo un anello che porta a toccare anche una seconda vetta, la Punta Palasina 2782 m, anch'essa buon punto panoramico.
La difficolotà EE, in caso di assenza di neve, è da riferirsi solo all'ultimo tratto per il Corno Vitello, dove il sentiero sale per detriti e sfasciumi un po' scivolosi. Sentiero molto battuto e ben segnalato, la salita in assenza di neve non comporta difficolotà alcuna.
La prima parte dell'itinerario, a causa dell'elevata antropizzazione, risulta un po' confusionaria per le innumerevoli piste da sci, strade sterrate e sentieri tracciati in zona; numerosi i bivi, fortunatamente in buona parte ben segnalati.
Discreto lo sviluppo: quasi 19 km.
Percorso
Dall'ampio parcheggio posto poco oltre l'abitato di Estoul imboccare la strada sterrata per il Rifugio Arp. Ad un primo bivio svoltare a destra; continuare dunque lungo lo sterrato seguendo il segnavia numero 5 (alcune curve possono essere tagliare grazie a delle evidenti tracce). Ad un bivio, circa a quota 2230 m, svoltare a sinistra. In seguito abbandonare il sentiero 5, per seguire le indicazioni per il Lago della Battaglia, il primo dei suggestivi Laghi di Palasina. Raggiunto il lago, guadare il suo emissario grazie ad un bel ponticello. Raggiunto il vicinissimo Lago Verde, proseguire diritto per il Colle Palasina 2668 m, che si guadagna dopo aver toccato il Lago Couloir.
Dal colle svoltare a destra, seguendo il bel sentiero 3d che percorre la cresta diretta alla Punta Palasina; in seguito la traccia si tiene sulla destra, per poi ricongiungersi lungo il filo di cresta a pochi metri di distanza dalla vetta.
Il sentiero prosegue a saliscendi lungo la cresta, superando alcuni facili passaggi attrezzati con gradini e corde fisse. Ad un colletto si incontra il sentiero 5a-5b che sale dal Rifugio Arp (verrà seguito in discesa).
Proseguire diritto (5a-5b), per tenersi in seguito sul 5b, guadagnando la base del Corno Vitello 3057 m. Risalire il ripido pendio di detriti e sfasciumi fino alla panoramica vetta (3 h 45 min).
Tornare sui propri passi fino al colletto dove si trova il bivio tra il 3d e il 5a-5b, e svoltare a sinistra per il 5a-5b. Superati i due Laghi di Valfredda, senza difficolotà si raggiunge la costruzione del Rifugio Arp.
Scendere lungo la strada sterrata, ricongiungendosi col percorso di andata a 2230 m di quota. Di qui al punto di partenza seguendo la via di salita (6 h 15 min circa per l'anello completo).
Galleria Fotografica
Cartina del percorso
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