COLLE D'ARNAS 3010 m
Profilo paesaggistico e curiosità
Il Colle d’Arnas si trova sullo spartiacque tra la Francia e l’Italia,
e in tempi passati veniva percorso dai contrabbandieri di sale (era questa una
delle tante vie del sale). Aperto a
Accesso automobilistico
Da Torino prendere la “direttissima
delle Valli di Lanzo” (altrimenti nota come SP1), superando Venaria Reale, per
poi costeggiare la tenuta de La Mandria e superare i comuni di Robassomero,
Fiano e Cafasse; in seguito all’attraversamento del traforo costruito nei
pressi di Lanzo, si giunge all’imbocco delle Valli di Lanzo. In alternativa
sempre da Torino si può passare per Caselle, Ciriè, Nole, Mathi, Lanzo e
Germagnano; superato l’abitato di quest’ultimo ad una rotonda si incontra il
percorso precedente. Da qui proseguire sulla sinistra idrografica della valle,
ignorando il bivio per la Valle di Viù. Superato il comune di Pessinetto,
ignorare la diramazione che a sinistra porta a Mezzenile e, poco oltre, ad un
semaforo, quella che a destra per la Val Grande, proseguendo diritto. Da qui
continuare a percorrere la carrozzabile superando gli abitati di Ceres 713 m,
Ala di Stura 1075 m, Balme 1432 m e le loro numerose frazioni. La strada
prosegue ripida e tortuosa sino a giungere al Pian della Mussa; di qui
proseguire lungo il piano quasi fino al suo termine, e lasciare l’auto nel
parcheggio posto poco prima della salita che porta al Rifugio Città di Ciriè.
Salita
Lasciata la macchina nel parcheggio
imboccare il sentiero che si dirige verso il Rifugio Gastaldi. In breve si arriva all’Alpe Rocca Venoni; il sentiero prosegue tortuoso e ripido fino al Pian dei Morti (o “Testa ‘d Mort”). Ad un bivio continuare verso sx e, dopo numerose
svolte si arriva ad una fontanella e, per sentiero quasi pianeggiante, al
Rifugio Gastaldi
Discesa
Per l’itinerario di salita (3 h
Galleria fotografica
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