ROCCA TURO 275 9 m
Località: Valli di Lanzo (TO), prec. Val d’Ala Partenza e arrivo: Pian della Mussa 1787 m Dislivello: 950 m Tempo di salita: 2 h 10' Difficoltà: E Attrezzatura necessaria: la classica dell’escursionismo Ultima salita effettuata: 17/08/2015 Traccia gps: gpx |
Note
Panoramica vetta poco distante dal ben noto Rifugio Gastaldi. Sulla cima si trova una croce e una piccola statua della Madonna.
Per le note relative al rifugio si veda la pagina dedicata.
 
Accesso automobilistico
Da Torino prendere la “direttissima delle Valli di Lanzo” (altrimenti nota come SP1), superando Venaria Reale, per poi costeggiare la tenuta de La Mandria e superare i comuni di Robassomero, Fiano e Cafasse; in seguito all’attraversamento del traforo costruito nei pressi di Lanzo, si giunge all’imbocco delle Valli di Lanzo. In alternativa sempre da Torino si può passare per Caselle, Ciriè, Nole, Mathi, Lanzo e Germagnano; superato l’abitato di quest’ultimo ad una rotonda si incontra il percorso precedente. Da qui proseguire sulla sinistra idrografica della valle, ignorando il bivio per la Valle di Viù. Superato il comune di Pessinetto, ignorare la diramazione che a sinistra porta a Mezzenile e, poco oltre, ad un semaforo, quella che a destra per la Val Grande, proseguendo diritto. Da qui continuare a percorrere la carrozzabile superando gli abitati di Ceres 713 m, Ala di Stura 1075 m, Balme 1432 m e le loro numerose frazioni. La strada prosegue ripida e tortuosa sino a giungere al Pian della Mussa; di qui proseguire lungo il piano quasi fino al suo termine, e lasciare l’auto nel parcheggio posto poco prima della salita che porta al Rifugio Città di Ciriè.
 
Salita
Lasciata la macchina nel parcheggio imboccare il sentiero che si dirige verso il Rifugio Gastaldi. In breve si arriva all’Alpe Rocca Venoni; il sentiero prosegue tortuoso e ripido fino al Pian dei Morti (o “Testa ‘d Mort”). Ad un bivio continuare verso sinistra; dopo numerose svolte si arriva ad una fontanella e, per sentiero quasi pianeggiante, al Rifugio Gastaldi 2659 m (2 h).
Dal Rifugio piegare in direzione Nord-Est per risalire il crestone erboso scendente dalla punta, che si raggiunge senza difficoltà (10' dal Rifugio).
 
Discesa
Per l’itinerario di salita.
Galleria fotografica
Cartina del percorso
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