RIFUGIO GASTALDI 2659 m
Località: Valli di Lanzo (TO), prec. Val d’Ala Partenza e arrivo: Pian della Mussa 1787 m Dislivello: 850 m Tempo di salita: 2 h Difficoltà: E Attrezzatura necessaria: la classica dell’escursionismo Ultima salita effettuata: 17/08/2015 Traccia gps: gpx |
Note
Il Rifugio Bartolomeo Gastaldi è un rifugio di notevoli dimensioni (quasi 100 posti) situato nel Crot del Caussiné. Il nuovo rifugio è stato costruito sulle rovine del precedente, distrutto per fatti bellici nel 1944, mentre più in basso si può vedere quello vecchio, risalente al 1880, tuttora utilizzato nei giorni di superaffollamento. Il rifugio è la base di partenza per un vastissimo settore che abbraccia la catena alpina nel tratto compreso tra la Punta d’Arnas e la Ciamarella. Dominatrice incontrastata della conca è la Bessanese che presenta l’erta parete orientale.
 
Accesso automobilistico
Da Torino prendere la “direttissima delle Valli di Lanzo” (altrimenti nota come SP1), superando Venaria Reale, per poi costeggiare la tenuta de La Mandria e superare i comuni di Robassomero, Fiano e Cafasse; in seguito all’attraversamento del traforo costruito nei pressi di Lanzo, si giunge all’imbocco delle Valli di Lanzo. In alternativa sempre da Torino si può passare per Caselle, Ciriè, Nole, Mathi, Lanzo e Germagnano; superato l’abitato di quest’ultimo ad una rotonda si incontra il percorso precedente. Da qui proseguire sulla sinistra idrografica della valle, ignorando il bivio per la Valle di Viù. Superato il comune di Pessinetto, ignorare la diramazione che a sinistra porta a Mezzenile e, poco oltre, ad un semaforo, quella che a destra per la Val Grande, proseguendo diritto. Da qui continuare a percorrere la carrozzabile superando gli abitati di Ceres 713 m, Ala di Stura 1075 m, Balme 1432 m e le loro numerose frazioni. La strada prosegue ripida e tortuosa sino a giungere al Pian della Mussa; di qui proseguire lungo il piano quasi fino al suo termine, e lasciare l’auto nel parcheggio posto poco prima della salita che porta al Rifugio Città di Ciriè.
 
Salita
Lasciata la macchina nel parcheggio imboccare il sentiero che si dirige verso il Rifugio Gastaldi. In breve si arriva all’Alpe Rocca Venoni; il sentiero prosegue tortuoso e ripido fino al Pian dei Morti (o “Testa ‘d Mort”). Ad un bivio continuare verso sx e, dopo numerose svolte si arriva ad una fontanella e, per sentiero quasi pianeggiante, al Rifugio Gastaldi 2659 m (2 h).
 
Discesa
Per l’itinerario di salita.
Variante
Dal Rifugio proseguire lungo il sentiero del Tour della Bessanese in direzione del Pian Gias (indicazioni per Passo del Collerin – Rifugio Averole). Superata la costruzione semidiroccata della vecchia teleferica che serviva un tempo il rifugio, si prosegue in falsopiano guadagnando le morene del Pian Gias, nei pressi di un bivio: svoltare a sinistra. La traccia scende su pendii erbosi, supera l’Alpe Gias della Naressa e incontra dopo poco il sentiero di salita.
Galleria fotografica
Cartina del percorso
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