GRAN COCOR 3034 m
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Percorso ad Anello
Località: Valle di Locana Partenza e arrivo: Ceresole Reale, diga del Lago Serrù 2275 m Dislivello: 1000 m Tempo totale: 5 h 15 min Difficoltà: EE Attrezzatura necessaria: da escursionismo con scarponi robusti e casco Effettuato l'ultima volta: 06/08/2020 Traccia gps: gpx |
Note
Panoramicissimo percorso ad anello sopra al Lago Serrù che porta a guadagnare la vetta del Gran Cocor 3034 m, cima molto frequentata, specialmente dal versante francese.
Tale zona, in particolare il Passo della Galisia, ha un notevole interesse storico, legato a tragiche vicende avvenute durante la seconda guerra mondiale. Qui infatti il 13 giugno 1940 è caduto l'alpino Luigi Rossetti, tra le prime vittime del conflitto. Tuttavia tale passo è passato alla storia per essere stato teatro della forse più terribile tragedia avvenuta sulle Alpi durante tale guerra: il 9 novembre 1944 una violenta bufera di neve sorprese una corvèe organizzata dai partigiani della VI Divisione "Giustizia e Libertà" con l'intento di portare in Francia un gruppo di ex prigionieri inglesi e jugoslavi. Come ricorda una targa commemorativa in loco, le vittime furono ben 41: 10 partigiani della VI Divisione "Giustizia e Libertà", 3 partigiani della VIII Divisione "Vall'Orco", 24 ex prigionieri inglesi e 4 ex prigionieri jugoslavi, periti ad un passo dalla liberà.
Sentiero ottimamente segnato e ben battuto fino al Colle della Losa, e sempre ben evidente fino al Colle della Vacca; la discesa da quest'ultimo al Pian della Ballotta è invece opportuno effettuarla con buona visibilità, in quanto per natura stessa del terreno la traccia a tratti si perde, e conviene scendere seguendo il percorso migliore a seconda dell'innevamento. Lungo il percorso, in particolare prima del Pian della Ballotta e durante l'ultimo tratto per il Passo della Losa, si devono affrontare dei tratti attrezzati con scalini di ferro e corde fisse, un po' esposti ma privi di difficoltà. Con terreno asciutto e privo di neve il loro superamento non richiede particolare attrezzatura se si ha il passo sicuro. Consigliabile invece avere con sé il casco.
Percorso
Dalla sponda settentrionale del Lago Serrù (valutare dove parcheggiare l'auto a seconda delle regolamentazioni per la strada provinciale del Colle del Nivolet) imboccare il sentiero che sale in direzione Ovest (cartello per Passo della Losa, attenzione a non imboccare il sentiero pianeggiante che corre lungo il lago). Dopo un primo tratto erboso il sentiero supera delle bastionate rocciose (tratto attrezzato con corde fisse e gradini di ferro, è consigliabile indossare il casco già da questo punto). Giunti ad un bivio pochi metri prima del Rifugio Pian della Ballotta 2470 m si hanno due possibilità:
- svoltare a destra, seguendo il sentiero attrezzato, a tratti esposto, che supera la paretina rocciosa fino a guadagnare il Pian della Ballotta (più facile, consigliabile per la discesa);
- svoltare a sinistra, raggiungendo il rifugio. Degli scalini di ferro consentono di risalire la parete rocciosa dietro alla costruzione (sembra di salire sul tetto del rifugio stesso); ancora qualche tratto attrezzato porta a congiungersi con il sentiero prima descritto.
Raggiunto il Pian della Ballotta, guadare il torrente grazie un ponte di legno e proseguire lungo il versante destro orografico del pianoro; ad un bivio tenersi sulla destra (indicazioni per il Passo della Losa su un roccia). Seguire l'evidente sentiero risalendo per sfasciumi il pendio adducente al colle; a quota 2860 m inizia una breve paretina rocciosa, facilitata da corde fisse e scalini di ferro.
Da Passo della Losa piegare a destra e seguire l'ampia traccia che percorre dorsale di sfasciumi diretta al Gran Cocor, che si raggiunge superando qualche passaggio roccioso (2 h 30 min). In pochi minuti si può fare un salto al vicinissimo Passo della Galisia.
Tornare sui propri passi fino al Passo della Losa, poi proseguire lungo la dorsale, toccando un'altra elevazione (su alcune carte indicata come Gran Cocor di Francia). Gli sfasciumi lasciano poi il posto a rocce accatastate, e si guadagna il Passo della Vacca 2980 m dopo una facile ma un po' ripida discesa su rocce.
Dal passo piegare a Est superando un piccolo valloncello, poi seguire degli ometti che percorrono un ampio costone roccioso in direzione Nord. Senza percorso obbligato si guadagna il Pian della Ballotta, da cui si torna al punto di partenza seguendo la via dell'andata (circa 5 h 30 min per l'anello completo).
Galleria Fotografica
Cartina del percorso
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